L’Ispettorato del lavoro ha il ruolo fondamentale di garantire il rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e nel promuovere un ambiente di lavoro sicuro e regolare. Ma cosa comporta esattamente un’ispezione e quali sono i rischi per le aziende in caso di infrazioni? In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le procedure di controllo effettuate dall’Ispettorato del lavoro, dalla ricezione delle denunce fino alla redazione dei verbali conclusivi. Approfondiamo anche le possibili sanzioni che possono derivare da violazioni delle normative in materia di contratti, previdenza, sicurezza sul lavoro e diritti dei lavoratori.
Ispettorato del lavoro: quali controlli effettua?
Verificare che i diritti dei lavoratori siano rispettati e che il datore di lavoro segua tutte le normative necessarie è l’obiettivo principale delle ispezioni sul lavoro, condotte da organi appositamente designati.
In Italia, i controlli dell’Ispettorato del Lavoro sono eseguiti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che conta 80 sedi distribuite in tutto il paese, note come Ispettorati Territoriali del Lavoro. Istituito nel 2015, l’Ispettorato del Lavoro è un’agenzia del Governo italiano che ha accorpato le funzioni di vigilanza sull’attività lavorativa precedentemente svolte da INPS, INAIL e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ma quali controlli esegue l’Ispettorato del Lavoro? Gli ispettori si occupano di garantire la corretta applicazione dei contratti collettivi, prevenire il lavoro nero, assicurare il rispetto delle norme sui diritti dei dipendenti, e verificare l’applicazione delle giuste prestazioni previdenziali e assistenziali, oltre alle norme di salute e sicurezza sul lavoro. Tuttavia, i controlli sull’igiene e sicurezza sul lavoro restano di competenza delle ASL e dei NAS.
Ispettorato del lavoro: rischi e responsabilità
La realizzazione di un’ispezione può essere avviata dall’Ispettorato del lavoro sia attraverso un’azione a tappeto a livello territoriale o di settore, quindi per iniziativa autonoma, sia a seguito di una denuncia presentata dai sindacati o da un singolo lavoratore. La denuncia può essere inviata all’Ispettorato tramite Pec o posta ordinaria, e può essere anche anonima. Per il lavoro nero, l’INL mette a disposizione un modulo specifico sul proprio portale.
L’ispezione si articola in tre fasi principali. La prima fase è l’arrivo degli ispettori in azienda, che può avvenire senza preavviso. Gli ispettori, identificandosi con il tesserino, possono procedere senza bisogno di permessi dal datore di lavoro.
La seconda fase è il cuore dei controlli: gli ispettori raccolgono tutte le informazioni utili interrogando i lavoratori riguardo le loro condizioni di lavoro e la presenza di eventuali discriminazioni. Successivamente, esaminano la documentazione contrattuale, previdenziale e assicurativa dei dipendenti e il libro unico del lavoro, verificando la veridicità delle informazioni fornite.
Infine, si effettua un sopralluogo per verificare il rispetto delle norme di Salute e Sicurezza sul lavoro, il funzionamento e la conformità dei macchinari e delle attrezzature secondo il D.Lgs 81/08, nonché l’esecuzione della manutenzione necessaria e il rispetto dei protocolli di sicurezza.
La terza e ultima fase consiste nella redazione del verbale, un documento scritto indirizzato al datore di lavoro che riporta gli esiti dei controlli. Questo comprende diversi tipi di verbali: il verbale di primo accesso ispettivo, relativo ai dati dei lavoratori e alle loro dichiarazioni; il verbale interlocutorio, contenente eventuali specifiche; il verbale di definizione degli accertamenti, se non ci sono sanzioni; e il verbale di accertamento e notificazione, se sono presenti violazioni da segnalare.
In caso di violazioni, il datore di lavoro può essere chiamato a rispondere con diversi gradi di responsabilità: penale, per violazioni del codice penale; civile, per irregolarità contrattuali ed extracontrattuali; e amministrativa, con sanzioni economiche per il mancato rispetto del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro.
Per evitare ripercussioni penali o multe, è fondamentale per l’azienda rispettare le norme e i diritti dei lavoratori. In caso di infrazione, la sanzione viene applicata immediatamente nei confronti del datore di lavoro.